Aggiornamento al 15/10/2022

Biografia studio

dianarchitecture nasce a Caserta nel 2013 da Giuseppe, Costantino e Gianluigi Diana e, nel corso degli anni partecipa a diversi concorsi anche oltre i confini italiani. Tra gli ultimi in cui dianarchitecture si è distinto troviamo una menzione speciale al concorso per “Obama Presidential Center” del 2016. Precedentemente il gruppo partecipa ad “Europan 12” e 13. Ciò che lo ha reso celebre a livello internazionale è stato il progetto “Restart Museum” a Caserta, che frutta a dianarchitecture diverse pubblicazioni su scala mondiale – come su Le Monde, International New York Times oltre che La Repubblica, Artedossier e L’Espresso – e la partecipazione alla Biennale di Venezia del 2016.
I tre architetti si formano tra la Seconda Università degli Studi di Napoli e l’Istituto Europeo di Design di Milano tra la fine degli anni Novanta e i primi Duemila.

ARTICOLO SU NUOVARCHITETTURA

Filosofia di progetto

Impegno civile
Critica sociale
Legame con il territorio
Confronto con le istituzioni
Progettazione a diversa scala
Partecipazione concorsuale
Attenzione alla comunità
Interpretazione innovativa della preesistenza
Comprensione dell’evoluzione architettonica
Costruzione simbolica

Progetto focus

Restart Museum, Casal di Principe (CE), 2015 (con RS-architecture)

Restart Museum, dianarchitecture, Casal di Principe (CE), 2015 (con RS-architecture)
Restart Museum, dianarchitecture, Casal di Principe (CE), 2015 (con RS-architecture)

A partire da alcune opere di discendenti caravaggeschi operanti nei dintorni di Napoli, fornite dalle Gallerie degli Uffizi, si propone la loro esposizione all’interno di un museo alternativo: una villa confiscata alla camorra. Lo stato di degrado in cui giaceva è stato celato, e allo stesso tempo accentuato, attraverso un rivestimento totale in rete rossa e tubolari metallici da cantiere, critica alla condizione permanente di molte architetture locali.

Elenco progetti

  • PRIMARY SCHOOL “PANORAMICA”, Riccione (RN), 2017 (con RS-architecture) → architettura
  • ROOF ON VERONA’S ARENA, Verona, 2016 → architettura
  • UNIKA MAKE UP, Giugliano (NA), 2016 → commerciale
  • LAMPEDUSA MUSEUM, Lampedusa, 2016 (con RS-architecture, Gandolfo Gabriele David) → architettura e allestimenti
  • OBAMA PRESIDENTIAL CENTER, Chicago (USA), 2016, menzione speciale (con RS-architecture, Stanislao Cantiello, Davide Basco) → architettura
  • CAMPAGNANO PALACE, Liberi (CE), 2016 → architettura
  • LIGHTHOUSE SEA HOTEL-RESORT, Siracusa, 2016, finalista (con RS-architecture, Stanislao Cantiello) → architettura
  • VARNA LIBRARY, Varna (Bulgaria), 2015, finalista (con RS Architettura, Sossio De Vita) → architettura
  • EUROPAN 13, Nacka (Svezia), 2015 con (RS-architecture) → architettura
  • RESTART MUSEUM, Casal di Principe (CE), 2015 (con RS-architecture) → architettura e allestimenti
  • HOLOCAUST MEMORIAL, Bologna, 2015 → architettura
  • NEW SCIENCE CENTER, Bagnoli (NA), 2015 → architettura
  • CARETAKER’S HOUSE, Bologna, 2015, menzione speciale (con Chiara Coppola) → architettura
  • GUGGENHEIM MUSEUM, Helsinki (Finlandia), 2015 → architettura
  • PRIMARY SCHOOL AND KINDERGARTEN, Olbia, 2014, 1° premio → architettura
  • NEW CITY LIBRARY, Briosco (MB), 2014 (con Molitierno Francesco, Piccolo Antonio, Sorrentino Odoardo) → architettura
  • CHURCH SANTA MARIA DEL CARMINE COMPLEX, Santa Maria la Carità (NA), 2013 (con Piccolo Vittorio, Piccolo Antonio, Romano Ciro, Salzano Antonio, Sorrentino Odoardo) → sacro
  • EUROPAN 12, Barcellona (Spagna), 2013 (con Piccolo Antonio, Sorrentino Odoardo) → architettura
  • ALPIN HUT, Siror (TN), 2012 → architettura
  • SILVAN HEACH STORE, Nola (NA), 2012 → commerciale
  • GADGET CHAIR, 2012 → prodotto
  • SERVICE ARCHITECTURES – MILAN EXPO 2015, Milano, 2012 → architettura
  • LIGHT STAND, Parete (CE), 2012, 1° premio → prodotto e allestimenti
  • HOUSE L-A, Casapesenna (CE), 2011 → residenziale
  • HOUSE G-A, Casapesenna (CE), 2011 → residenziale
  • ARCHAEOLOGICAL MUSEUM, Villaputzu (CA), 2011 (con LCA & parteners, Luigi Cafiero, Pasquale Di Lorenzo, Maria Angela Rea) → architettura
  • EXHIBITION STAND, San Nicola la strada (CE), 2011 (con LCA & parteners, Luigi Cafiero, Pasquale Di Lorenzo, Maria Angela Rea) → prodotto
  • RETHINKING MALLORCA’S SEAFRONT, Mallorca (Spagna), 2011, finalista → urbanistica
  • NEW YORK THEATRE CITY, New York (USA), 2011, finalista → architettura
  • VENICE CITY-VISION, Venezia, 2011 (conLCA & parteners, Pasquale Di Lorenzo, Nicola Perrotta, Maria Angela Rea, Niroscia Pagano) → urbanistica
  • HOUSE IN LUANDA PATIO AND PAVILLION, Luanda (Angola), 2010 (con LCA & parteners, Pasquale Di Lorenzo, Nicola Perrotta, Maria Angela Rea) → architettura

Contatti studio

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Bibliografia

  • MARINO BORRELLI – ANDREA SANTACROCE (a cura di), aree di scavo e spazi urbani, Roma, Kappa, 2009, pp. 15-17
  • ANDREA SCIASCIA (a cura di), Periferie e Città Contemporanea, Roma, Caracol, 2010, pp. 394-397
  • DARIO COSTI (a cura di), PAESAGGI DELLA MOBILITÀ, Parma, Mup editore, 2012, pp. 120-123
  • Cronache di Caserta “in arrivo quattro nuovi chioschi in paese” di Ernesto di Girolamo, 5 aprile 2012
  • CASABELLA WEB “Meno di 31. Risultati del concorso + video di tutti i progetti”
  • Le Monde “Chefs-d’oeuvre chez le parrain” di Philippe Ridet, 27 June 2015
  • International New York Times “With nod to mob, a museum for a crime hub” di Elisabetta Povoledo, 6 luglio 2015
  • L’Espresso “E la camorra finisce nella rete” di Luca Molinari, 16 luglio 2015
  • La Repubblica “LA SFIDA DELL’ARTE NELLA SOCIETÀ DELLA CONOSCENZA. A CASAL DI PRINCIPE LA SCOMMESSA DI RINASCITA URBANA” di Francesco Domenico Moccia, 21 luglio 2015
  • ANTONIO NATALI (a cura di), La città degli Uffizi, n. 18, Bologna, Pendragon, agosto 2015
  • FEDERICA CHEZZI, CONTRO IL FANGO DELLA CAMORRA, in PHILIPPE DAVERIO (a cura di ), Artedossier, n. 324, settembre 2015, pp. 60-63
  • ELVIRO DI MEO (a cura di), OF ARCH, n. 135, novembre 2015
  • VERSO IL MUSEO DELLA FIDUCIA E DEL DIALOGO PER IL MEDITERRANEO, Palermo, Pendragon, 2016
  • WIRED “9 progetti da non perdere alla Biennale di architettura di Venezia. La Biennale mostra meno musei d’arte contemporanea che cercano “l’effetto Bilbao” e più servizi per il quartiere, con progetti che sfruttano droni e realtà aumentata” di Daniele Belleri, 24 giugno 2016
  • TAMASSOCIATI (a cura di), TAKING CARE. PROGETTARE PER IL BENE COMUNE, Padova, Becco Giallo, 2016
  • MARCO DEZZI BARDESCHI (a cura di), ANANKE, n. 79, Altralinea, settembre 2016, pp. 120-124

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