Michela Anzivino A402studio si istituisce come laboratorio di ricerca e di architettura nel cuore del Mediterraneo: Napoli. Qui Alberto Calderoni, Marianna Ascolese, Vanna Cestarello, Salvatore Pesarino e Luigiemanuele Amabile hanno deciso di affondare le proprie radici e sviluppare un percorso che indaga le potenzialità della costruzione e dei dispositivi che in essa convergono. I membri dello studio sono i fondatori di Thymos Books e di Laboratorio A402, che si inserisce nella realtà didattica della Facoltà di Architettura dell’Università degli studi di Napoli “Federico II”.
Our projects try to keep together site conditions with innovation, investigating the sensitive qualities of materials and construction, through a continuous research for sustainability, adequacy and beauty, exploring the potential of architecture as a tool to understand the physical reality and working within its borders.
Piazza dei Cinquecento, Roma, 2021
Il progetto per la Piazza dei Cinquecento a Roma è pensato per il concorso internazionale che vede l’architettura proposta da A402studio premiata con il terzo posto. La piazza interessata costituisce il centro nevralgico degli scambi cittadini e, per questa ragione, deve essere ripensata in modo attento e programmato. Si decide, quindi, di suddividere in modo chiaro gli usi del suolo: via Marsala è terreno carrabile mentre Via Giolitti, innestandosi con via De Nicola, è destinata ad uso pedonale.
La strategia per il ripensamento del grande spazio pubblico è mirata ad ordinare i differenti elementi oggi presenti in questo spazio aperto. La prima azione architettonica messa in campo è stata quella di definire, attraverso l’inserimento di un elemento lineare capace di accogliere i servizi richiesti e organizzare il sistema di fruizione dei trasporti pubblici, un nuovo limite a nord dello spazio pavimentato, con l’obiettivo di darne una misura coerente con la grande pensilina d’accesso alla stazione Termini e con l’edificato su via Giolitti.
Da questo HUB si genera un pavè senza soluzione di continuità, che unisce il nuovo complesso con le preesistenze storiche. Un giardino quadrangolare lega il nuovo tetto dell’HUB e la grande pensilina della stazione. Qui si possono trovare anche nuove specie vegetali che, insieme a quelle già presenti, creano un gradevole ambiente ombroso. Questo spazio verde è pensato per venire incontro ai bisogni locali: accoglie le uscite della metropolitana, opere d’arte e aree attrezzate.
Materdei Station, Napoli, 2018
Nel 2018 viene indetto un concorso per la progettazione della nuova uscita della metropolitana di Materdei, nel quartiere Sanità a Napoli. La proposta di A402studio viene selezionata. L’intento è quello di risolvere le problematiche funzionali del luogo con la necessità di delineare nuovi spazi urbani. Si decide, inoltre, di valorizzare le storiche grotte di tufo.
Pur evitando che si modifichino strutture fisiche stratificate, il nuovo impianto va ad ancorarsi a quello già esistente. Si ripensa, perciò, il muro di separazione tra la scala urbana e il lotto vuoto antistante la piazza a fianco delle grotte. Qui, verrà installata la nuova via che le percorre. I passeggeri saranno accompagnati nel cammino, attraverso portali costruiti tramite elementi strutturali del soffitto, da una nuova pavimentazione.
Scuola a Palermo Sud, Palermo, 2017
In occasione del concorso pubblico per la realizzazione di una scuola in un quartiere di Palermo Sud, A402studio si piazza al quarto posto. Il progetto ideato dal gruppo si propone come un moderno riferimento urbano che, pur nel suo essere contemporaneo, richiama antiche forme. La struttura costruita dall’intersezione tra due rettangoli, infatti, rimanda alla composizione di un grande Foro romano. Bene inseriti all’interno del contesto, questi due volumi si adeguano alla morfologia del luogo, aprendosi in una serie di corti aperte.
Andando oltre il semplice edificio scolastico, A402studio si propone di riordinare l’intero tessuto cittadino. Le aule destinate all’apprendimento sono situate attorno a tre grandi corti, così da dialogare coerentemente con l’ambiente che le accoglie. In questo modo si crea una corrispondenza continua tra interno ed esterno.
Nuovo quartiere residenziale, Pescara, 2016
Cercare di risolvere le problematiche della contemporaneità, tra la necessaria privacy e l’altrettanto fondamentale vita comune: questa la questione scatenante il concorso pubblico per l’ideazione di un nuovo quartiere residenziale a Pescara. Anche il contesto urbano e paesaggistico gioca un ruolo di primaria importanza. Vengono allora proposte due tipologie di abitazioni: una bassa, che comunica con il piano urbano, generando luoghi di incontro, e una alta, che si staglia sul panorama.
If in the past the idea of living was embedded within the internal world of the house, today it rather identifies with the ephemeral, transformable and changeable, and it is rapidly moving towards different conditions of use and manifold spatial qualities. While reflecting these issues, the proposal manifests the renewed relationships residents establish with the physical and social space.
