Giorgia Mazzone IOSA è uno collettivo della provincia di Bari composto da Marcello Belviso, Davide Bertugno, Matteo Ciavarella, Maria Pia Fioriello, Antonio Filippo Losito, Martina Ottaviano e Valentina Vacca. Si occupa soprattutto di allestimenti e concorsi legati al loro territorio d’origine, tramite seminari e conferenze attuali. Questo permette al gruppo di cooperare con diverse realtà locali e di focalizzarsi sugli interessi della società. Nel 2020 ha fondato RADIO IOSA, una dimensione per la discussione di tematiche territoriali, soprattutto mediterranee, con altri esponenti architettonici.
La Città dei Bambini, Bisceglie, 2021
Il collettivo pone come obiettivi del progetto il recupero del complesso preesistente e il rapporto tra esso e l’ambiente circostante, riempiendo gli spazi vuoti con aree di gioco adatte ai bambini. In passato l’edificio principale risultava un corpo di fabbrica privo di qualsiasi decorazione architettonica e in stato di degrado. L’intervento prevede la valorizzazione del sito non solo per l’ampiezza dello spazio che offre, ma anche per la fruizione del territorio mediterraneo.
Dall’esterno è riconoscibile l’utilizzo della tipologia basilicale, con l’alzato della navata centrale diverso da quelli delle navate laterali. Questa disposizione privilegia all’interno una distribuzione longitudinale degli spazi, posizionando gli ingressi sui lati corti dell’edificio in modo tale da liberare visivamente la grande arcata a tutto sesto. La navata centrale ospita una sala ludica attrezzata, mentre quelle laterali sono destinate ai servizi e alle aule didattiche.
La nuova relazione tra il complesso preesistente e il giardino circostante viene coadiuvata non solo dalla struttura basilicale, ma anche dalla disposizione ortogonale delle aree destinate al divertimento dei bambini, trasformando radicalmente l’antico corpo di fabbrica.
Nuova Uscita del Museo delle Cappelle Medicee, Firenze, 2020
Il progetto si trova nello spazio compreso tra la Basilica di San Lorenzo e la Cappella dei Principi a Firenze e propone la realizzazione di una nuova uscita sotterranea dalle Cappelle Medicee. L’idea risponde al linguaggio esterno delle chiese fiorentine per confondersi tra la pietra grezza e il tema del non finito di Michelangelo.
IOSA interpreta in chiave moderna il marmo fiorentino come vera e propria pelle per tutta la struttura: dalla pavimentazione alla copertura del soffitto ed infine alla facciata verticale dell’ingresso principale. La nuova scala monolitica che collega il piano superiore con quello sottostante si rapporta con il muro tipicamente medievale adibito per il bookshop.
Il progetto resta coerente alle richieste del concorso sviluppando un’uscita protetta dalle eventuali intemperie e una copertura in linea con le emergenze archeologiche da valorizzare. La collaborazione con lo studio FERIMA di Bari ha aiutato il collettivo a realizzare un vero e proprio restauro adatto alla città di Firenze.
4 Landscapes 4 Prod_Action, Oliva, Spagna, 2019
Il progetto è stato presentato per il concorso Europan 15 e ha sede ad Oliva in Spagna, una località che si affaccia sul Mar Mediterraneo. Lo scopo principale del collettivo è eliminare il divario tra zone produttive abbandonate, città in espansione e campagne inesplorate.
La proposta opera a diverse scale di progettazione, dalla più grande alla più piccola per soddisfare ogni esigenza del territorio. Si tratta della realizzazione di un’idea sostenibile, ma anche economica che riesca ad attirare l’attenzione dei cittadini per un’adeguata valorizzazione. Il progetto unisce aree sociali ad aree private, in modo tale da creare un’economia circolare ed ecologica in cui gli abitanti possano produrre, consumare e riciclare le risorse del suolo.
In questo modo IOSA sensibilizza la comunità al rispetto per l’ambiente circostante e per le zone produttive, creando un linguaggio sociale fatto di impegno, costanza ed educazione. I colori del progetto sono il rosso dei mattoni rustici e il verde della nuova zona naturale della città.
Fonti:
IOSA
Divisare
Archilovers
