GRRIZ architettura per essere sostenibili

Origagri wood pavillion, GRRIZ, Matera, 2017

Creato da Luigi Greco e da Mattia Paco Rizzi nel 2015, GRRIZ è uno studio di architettura, design e arte con sedi in Italia (Bologna) e Francia (Lione). Si occupa di spazio pubblico, inteso come architettura effimera e installazioni artistiche. I progetti sono supportati da una solida base di ricerca concettuale, diretta verso i temi della sostenibilità dei materiali e delle pratiche costruttive tradizionali. Il gruppo si fa conoscere nel tempo attraverso la partecipazione a importanti pubblicazioni ed eventi internazionali. Tra questi la Biennale di Venezia, il MAXXI di Roma e il Roskilde Festival che ha luogo in Danimarca.

grriz develops a continuous search for architectural forms that can astonish and excite. this is achieved by studying elementary geometric shapes, mixing uses and letting inspiration from the laws of chaos that govern nature.


Cité des halles, Lione, Francia, 2021

Cité des halles, GRRIZ, Lione, Francia, 2021
Cité des halles, GRRIZ, Lione, Francia, 2021

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con dodici studenti della Strate École de Design nel corso di sei giorni di workshop. Attraverso la pratica dell’autocostruzione, i partecipanti si sono potuti rendere conto di come venga realizzata, a partire da zero, una microstruttura architettonica.

Cité des halles (comunicazione teleworking), GRRIZ, Lione, Francia, 2021
Cité des halles (comunicazione teleworking), GRRIZ, Lione, Francia, 2021

La finalità ultima è quella di fare comprendere alla cittadinanza quale sia l’importanza del teleworking e come questo possa inserirsi all’interno della vita comune.

Seeking to encourage the practice of teleworking and to develop its anchoring in the public space, this structure is part of the dynamic of experimentation of new uses of the Cité des Halles, tending to prefigure the city of tomorrow.


Archibüse, Castello di Garessio, Garessio (CN), 2021

Archibüse (passerella), GRRIZ, Castello di Garessio, Garessio (CN), 2021; fotografia di Emanuele Piccardo
Archibüse (passerella), GRRIZ, Castello di Garessio, Garessio (CN), 2021; fotografia di Emanuele Piccardo

Il progetto nasce nel corso della Summer School Petites Folies (curata da Emanuele Piccardo) che vuole portare nuovi spunti al Castello di Garessio. Portato avanti da tredici studenti europei, attraverso l’autocostruzione, è stato eretto un nuovo punto panoramico sulle Alpi Liguri. La forma stessa della struttura rimanda ai profili delle montagne.

Archibüse, GRRIZ, Castello di Garessio, Garessio (CN), 2021; fotografia di Marco Introini
Archibüse, GRRIZ, Castello di Garessio, Garessio (CN), 2021; fotografia di Marco Introini

Anche i materiali utilizzati si integrano perfettamente con il luogo: si tratta di legno locale assemblato a secco, mantenuto sospeso con palafitte lignee, in modo da essere totalmente reversibile. La lieve passerella si legge come un prolungamento della pendenza del terreno.


Origagri wood pavilion, Matera, 2017

Origagri wood pavillion, GRRIZ, Matera, 2017
Origagri wood pavilion, GRRIZ, Matera, 2017

In puro stile GRRIZ, l’architettura di questo padiglione si compone di assi di legno e copertura in vetroresina. La struttura, che serve come ritrovo per le attività dell’associazione Agoragri di Matera, si situa in un parco urbano della città.

Origagri wood pavillion (particolare struttura interna), GRRIZ, Matera, 2017
Origagri wood pavilion (particolare struttura interna), GRRIZ, Matera, 2017

L’ispirazione deriva dalla composizione degli origami. La pianta è esagonale e da ogni lato ha origine un timpano i cui vertici poggiano a terra. Viene così a crearsi un “rifugio” geometrico, leggero e totalmente permeato dalla luce.


Roskilde Festival, Roskilde, Danimarca, 2016

Roskilde Festival, GRRIZ, Roskilde, Danimarca, 2016; fotografia di Martha Cooper
Roskilde Festival, GRRIZ, Roskilde, Danimarca, 2016; fotografia di Martha Cooper

Tra le occasioni che portano maggiore notorietà all’architettura di GRRIZ sicuramente c’è la partecipazione all’edizione del 2016 del Roskilde Festival. L’intervento del gruppo consiste nella creazione dell’ingresso alla “Art Zone” dell’evento. Composto di assi di abete, che dona alla struttura un’intensa sfumatura dorata, il cancello richiama i visitatori per via del suo forte impatto visivo.

Roskilde Festival, GRRIZ, Roskilde, Danimarca, 2016
Roskilde Festival, GRRIZ, Roskilde, Danimarca, 2016

Alcuni listelli di legno sono stati dipinti di nero, così da creare una gradevole alternanza cromatica che induce ad avvicinarsi. L’accesso è denominato “Grosse Fatigue“.

At the same time, the gate creates a holistic experience, as the design is connected to Art Zone’s overall visual identity with black and gold as theme colours. 


Fonti:
GRIZZ
Divisare
designboom
DOMUS

ARTICOLI CORRELATI