Giorgia Mazzone biroarchitetti è uno studio di architettura con sede a Milano cooperato da Stefan Davidovici, Camilla Guerritore ed Elisa Mori. Laureati in architettura, possiedono una vasta esperienza internazionale grazie alle numerose opportunità di collaborazioni estere. Tutti i progetti condividono un percorso dettagliato dallo schizzo iniziale alla gestione del cantiere, fino al risultato finale. Lo studio si occupa principalmente di edifici commerciali e residenziali, luoghi di lavoro e per l’assistenza sanitaria, ricoprendo un’ampia gamma di clienti sia pubblici che privati.
SCH office, Bucarest, 2019
Il progetto ha sede a Bucarest in una filiale di uno studio legale europeo. Lo scopo da raggiungere era quello di creare un duplice spazio, sia per gli uffici, sia per l’accoglienza della clientela in modo da garantire un punto di incontro tra due realtà. Per rispondere a queste esigenze, l’edificio è stato completamente ristrutturato.
L’ascensore si apre direttamente sulla sala principale che gode di un ampio panorama della città. Lo spazio è percorso da una struttura dinamica formata sia da elementi verticali, sia orizzontali che accompagna il cliente fino alla reception. I colori utilizzati sono principalmente neutri e vanno dal grigio-blu dell’arredamento al bianco delle pareti, mentre un tocco di giallo dona maggiore identità all’ambiente. Il percorso strutturale si ripete anche sul soffitto tramite un’illuminazione continua che evidenzia le aree di accoglienza. Lo spazio apparentemente vuoto nasconde degli elementi funzionali fondamentali, come un angolo cottura a scomparsa disponibile per eventi privati.
Il risultato comprende un ambiente lavorativo non solo funzionale, ma anche piacevole grazie alle attenzioni rivolte soprattutto alla qualità dell’aria e alla riduzione del rumore. Ciò testimonia l’importanza per biroarchitetti di garantire un percorso lineare fino al termine del progetto.
GNK art residential park, Parma, 2018
Si tratta di un complesso residenziale formato dalla successione ordinata di edifici secondo il modello agricolo tipico del territorio emiliano. L’accesso alle abitazioni avviene tramite una strada privata alberata che sintetizza l’ambiente naturale predisposto all’interno.
Ogni unità di costruzione è formata: da un ingresso coperto, in precedenza una stalla, da un fienile adibito all’abitazione principale e da spazi aperti sul parco. Il rivestimento esterno identifica la storia del complesso residenziale reinterpretando la composizione rurale tramite un linguaggio uniforme per tutti gli edifici.
Fondamentale è la progettazione del paesaggio circostante, adattato alle esigenze delle nuove costruzioni. La natura dialoga in stretto contatto con la muratura attraverso la scelta di tipi di alberi selezionati: il viale alberato, gli alberi decorativi, le siepi e gli arbusti. Inoltre in ogni lotto è stato piantato l’albero simbolico del complesso: il Ginkgo Biloba.
DAZ apartment, Parma, 2016
Questo appartamento è situato nel centro di Parma e gode di una vista diretta sul centro storico della città. La ristrutturazione richiesta pone come obiettivi principali quello di migliorare la visibilità esterna e quello di non eliminare i materiali preesistenti, bensì di combinarli con un arredamento innovativo.
L’ambiente si divide in una zona giorno che ospita il salotto, la sala da pranzo e la cucina a vista ed una zona notte, più privata con la camera da letto e il bagno. La separazione degli spazi avviene tramite una porta in ferro scorrevole. Particolare è la scelta del pavimento, completamente in cemento grigio, tranne in alcuni punti dove sono state valorizzate le piastrelle originali.
L’originalità dell’arredamento colpisce immediatamente, soprattutto per il dialogo tra lo stile contemporaneo e quello industriale dato dalla molteciplità delle sedute, dall’utilizzo del calcestruzzo e dall’esposizione delle aperture.
