TSPOON: architettura come riqualificazione

GUARDA-MI, TSPOON, Cavalcavia Bussa, Milano, 2014

TSPOON nasce a Roma nel 2004 da Nina Artioli, Alessandra Glorialanza ed Eliana Saracino. Lo studio si occupa di architettura ed urbanistica, operando attraverso progetti, processi, installazioni, ricerche ed iniziative editoriali. Negli anni ha sviluppato competenze in diversi campi che vanno dalla progettazione architettonica e strategica, alla riqualificazione e valorizzazione urbana. Lo studio è stato citato da celebri riviste come Domus, Abitare e Artribune.

Non solo, i progetti TSPOON sono stati premiati in diversi concorsi nazionali ed internazionali, come Greater Helsinki Vision 2020 (menzione speciale) e Meno è Più 5 (progetto vincitore). TSPOON partecipa inoltre ad alcune mostre come: IV IABR-International Architecture Biennale Rotterdam 2009, Attraversamenti 09- Biennale diffusa di Architettura Contemporanea e nel Padiglione Italiano all’Expo 2010, Shanghai. Nel 2011 vince il Premio NIB Top 10 Paesaggio.

The more architecture mutates, the more it confronts its immutable core. Yet S, M, L, XL is a search for ‘another’ architecture, knowing that architecture is like a lead ball chained to a prisoner’s leg: to escape, he has to get rid of its weight, but all he can do is scrape slivers off with a teaspoon.


Meraviglioso urbano, Putignano (BA), 2022

Meraviglioso urbano, TSPOON, Putignano (BA), 2022
Meraviglioso urbano, TSPOON, Putignano (BA), 2022

Il progetto Meraviglioso urbano è stato selezionato per la seconda fase del concorso di progettazione in due gradi per la riqualificazione urbana dell’asse verde a nord di Putignano (BA).

Le architette si propongono di attivare un sistema continuo di spazi aperti, pubblici e condivisi. Si vuole creare un luogo attivo, di socialità e di scambio capace di ristabilire e rigenerare un’identità comunitaria e condivisa.

Meraviglioso urbano, TSPOON, Putignano (BA), 2022, piano strategico per la rete ciclopedonale
Meraviglioso urbano, TSPOON, Putignano (BA), 2022

Lo sviluppo del progetto TSPOON porta avanti specifici obbiettivi:

  • definire lo spazio con un’identità riconoscibile ed evidente;
  • rispondere alle esigenze del contesto e dei suoi fruitori;
  • integrare l’esistente, permettendo ampliamenti in fasi successive;
  • predisporre una base solida e ben strutturata;

In questo modo il luogo rimarrà attivo ed in continua evoluzione.


Villaggio olimpico MMXIX, Roma, 2019

Villaggio olimpico MMXIX, TSPOON, Roma, 2019
Villaggio olimpico MMXIX, TSPOON, Roma, 2019

Il progetto per il Villaggio Olimpico si classifica al secondo posto nel concorso bandito dalla città di Roma nel 2019 per la riqualificazione degli spazi pubblici del quartiere.

La riqualificazione dell’area urbana del Villaggio olimpico si presenta come un’ottima opportunità: le progettiste si sono ritrovate ad intervenire in un luogo centrale, che a sua volta fa parte di un quartiere in via di sviluppo.

Il progetto elaborato da TSPOON parte da alcuni presupposti sull’esistente, in particolare in merito al rapporto fra quantità di spazio pubblico e densità urbana di persone e attività necessarie per attivarlo.

Villaggio olimpico, TSPOON, Roma, 2019, configurazione finale-pianta
Villaggio olimpico, TSPOON, Roma, 2019

Il progetto mira a intervenire sull’intero ambito urbano, rendendo lo spazio preesistente malleabile secondo le nuove esigenze e necessità. TSPOON decide di strutturare l’intera progettazione in diverse fasi attraverso una strategia di sviluppo che sia in grado di applicare modalità alternative nella realizzazione, gestione e manutenzione del luogo. Il progetto dovrà, inoltre, essere flessibile e mutevole nel tempo.


GUARDA-MI, Cavalcavia Bussa, Milano, 2014

GUARDA-MI, TSPOON, Cavalcavia Bussa, Milano,2014, visione notturna
GUARDA-MI, TSPOON, Cavalcavia Bussa, Milano,2014, visione notturna

TSPOON interviene sul Cavalcavia Bussa, modificando il suo aspetto e le sue connessioni con la città. Il progetto GUARDA-MI propone la costruzione di una serie di spazi pubblici in un luogo che ha, ormai, perso la sua funzione. Attraverso GUARDA-MI il Cavalcavia diventa un ambiente vivo e vissuto che viene donato alla città di Milano.

GUARDA-MI,TSPOON; Cavalcavia Bussa, 2014, plastico
GUARDA-MI, TSPOON, Cavalcavia Bussa, Milano, 2014, plastico

La riqualificazione del Cavalcavia Bussa mira a creare un luogo con una propria identità in continuo divenire. Lo spazio è “infrastrutturato” secondo alcune regole generali che prevedono la possibilità di adattamenti futuri.
L’Insegna Abitata sorregge una scritta luminosa con doppio significato: può essere letta come Guardami oppure Guarda-Mi (Milano). L’obiettivo che si vuole raggiungere è quello di dare vita tanto ad un landmark nell’immaginario urbano, quanto ad un luogo privilegiato per osservare la città in trasformazione.

GUARDA-MI, TSPOON, Cavalcavia Bussa, Milano, 2014, vista generale
GUARDA-MI, TSPOON, Cavalcavia Bussa, Milano, 2014, vista generale

Lo studio ha lavorato sull’inserimento di alcuni servizi predeterminati e permanenti, mentre altre attività sono temporanee. In questo modo saranno forniti agli abitanti molteplici spazi di aggregazione dedicati alle diverse età ed interessi dei fruitori.


Fonti:
T SPOON
ARTRIBUNE

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