LERUA è uno studio di architettura nato nel 2017 con Fabiana Ledda e Paolo Russo, con sede a Sassari.
Entrambi laureati all’Università di Alghero, hanno successivamente intrapreso diverse esperienze in Italia e all’estero. Tornati in Sardegna hanno deciso di fondare uno studio con una visione internazionale. Ledda e Russo si occupano di diversi campi, dalla progettazione privata residenziale alla partecipazione a concorsi. Hanno ricevuto diversi riconoscimenti sia in ambito sardo che internazionale. Hanno vinto il premio giovani progettisti al concorso IN/Architettura 2020.
La nostra architettura diventa un segnale per la città, una riqualificazione che rivitalizzerà il quartiere, trasformandolo in un punto centrale per i flussi urbani.
Riqualificazione del Polo scolastico di Via Solari, Sassari, 2020
All’interno degli interventi proposti dal Progetto Iscol@ voluto dalla regione Sardegna troviamo il concorso di Riqualificazione del Polo scolastico in Via Solari vinto da LERUA in collaborazione con Metassociati. Il progetto mira a creare una struttura a metà fra il passato e il presente. Tenendo conto del preesistente edificio, tipicamente costruito su esempio dell’architettura sassarese, vengono inseriti nuovi elementi che rispondono alle esigenze della scuola contemporanea.
Gli architetti si occupano di realizzare un edificio in cui alcune parti della struttura in acciaio vengono rese volutamente visibili. Inoltre, si pensa di rendere il luogo dinamico, non solo adatto alle esigenze attuali del Polo scolastico ma adattabile alle necessità future, rendono così il luogo in continua evoluzione.
L’intervento si occupa anche di contestualizzare il Polo scolastico con interventi di paesaggio e arredo urbano, tra cui la collocazione dei diversi campi sportivi.
Caffè Luna e Sole, Sassari, 2020
Il locale si trova in Via Sole e Luna a Sassari, zona residenziale, caratterizzata dalla presenza di uffici e negozi. Lo spazio, al primo piano di un edificio di nuova costruzione, è ben realizzato ma totalmente privo di carattere. Il progetto di LERUA si pone l’obbiettivo di donare una nuova immagine a questo edificio commerciale.
I colori e i materiali utilizzati richiamano la natura e contraddistinguono un ambiente accogliente e moderno. Ad esempio viene realizzata una parete verde bottiglia, icona dell’arredo del locale, che separa la zona della cucina dalla zona bar. L’utilizzo di vetri opachi e semiopachi, però, permette di creare connessione fra le due parti e in questo modo i clienti possono vedere come vengono preparati i loro piatti. Inoltre una struttura simile viene ripresa anche in sala per dare omogeneità all’arredo.
Anche il bancone diventa parte caratterizzante del locale, la struttura in legno e piastrelle colorate è funzionale e dona carattere al contesto. In sala viene inserito un altro elemento in legno scaffalato che permetterà ai proprietari di esporre i loro prodotti ai clienti.
Progetto nuovi spazi pubblici cittadini, Osini (NU), 2019
L’intervento di Ledda e Russo per la città di Osini mira a creare aree tematiche in cui i cittadini possono provare atmosfere diverse. Si passa da zone in cui paesaggio e città si fondono a spazi di belvedere e scorci sul paesaggio circostante. I materiali utilizzati corrispondono alle esigenze diverse, passando da materiali morbidi come il verde e la terra a pavimentazioni.
Vengono anche ridefiniti alcuni elementi urbani, come scale ed attraversamenti pedonali, illuminazione e smaltimento dei rifiuti. Parola d’ordine del progetto è connessione, tra il paesaggio e il costruito.
Fonti:
LERUA
professionearchitetto
archilovers
divisare
La Nuova Sardegna