Giorgia Mazzone vianello gasparin è uno studio di architettura di Padova fondato da Serena Vianello e Tommaso Gasparin. Il loro lavoro cerca soluzioni in grado di trasformare un’idea preliminare in un processo creativo per ottenere un prodotto concreto da mostrare al cliente, tramite un approccio umano e pratico. Ritengono fondamentale la qualità degli spazi, dalla scala domestica a quella urbana, lavorando a stretto contatto con il personale addetto ai cantieri. Le diverse esperienze in Spagna hanno permesso allo studio di esprimere le proprie idee progettuali in sfaccettature innovative in rapporto alla cultura italiana.
CASA ST, Padova, 2023
La nuova costruzione si trova a Padova, precisamente lungo Via del Santo, un tratto storico della città che collega le tre principali piazze e l’omonima Basilica. All’interno del centro storico molti edifici sono costituiti da un impianto strutturale risalente al 1500 che dialoga in stretto contatto con modifiche più recenti del 1900. Per questo motivo l’appartamento è stato oggetto di opportune verifiche e demolizioni per dare alla luce determinati interventi storici in modo tale da non eliminarli, ma bensì di valorizzarli.
Tenendo conto di questo approccio, le pareti sono state liberate dagli intonaci più recenti per dare spazio a mattoni rustici con frammenti di affreschi appartenenti a più epoche con diverse fattezze. Le demolizioni e le aggiunte apportate sono funzionali alla distribuzione spaziale ed energetica della nuova unità abitativa. L’appartamento si divide in: zona giorno, zona di servizio adiacente al corridoio principale e zona notte. L’intervento fondamentale è stato l’abbattimento di una parete che suddivideva in due ambienti la zona giorno, sostituendola con un portale metallico. La nuova struttura incornicia armonicamente le decorazione parietali sopravvissute.
La terrazza esterna è caratterizzata da un podio monolitico in Pietra di Vicenza, materiale che si trova anche in alcuni dettagli interni come i rivestimenti dei bagni, donando agli ambienti una continuità materica. Le finestre di varie dimensioni consentono l’accesso all’esterno e allo stesso tempo aumentano la luminosità in entrata. L’intervento ha permesso anche un restauro della facciata esterna e l’installazione di un nuovo impianto di riscaldamento a pavimento.
CASA AF, Marano Vicentino (VI), 2021
L’abitazione si muove in simbiosi con il sito in cui si trova: uno spiazzo di campagna caratterizzato da una vasta apertura sulle Dolomiti. L’obiettivo è rendere omogeneo il rapporto tra l’interno e l’esterno dell’edificio e, di conseguenza, con il paesaggio agricolo circostante.
La costruzione si compone di due corpi di fabbrica accostati e leggermente sfalsati, caratterizzati dal tetto a due falde e dalla pianta rettangolare. Esternamente il ritmo delle pareti è scandito dal rivestimento in legno di larice e dalla loggia antistante l’ingresso. Il primo edificio comprende l’ingresso, la zona notte e gli spazi tecnici, mentre il secondo contiene la zona giorno priva di divisioni interne e con ampie vetrate esposte sul giardino.
Il progetto unisce i toni candidi delle pareti con quelli caldi del legno a vista delle strutture portanti, tipici delle zone di montagna. Le ampie vetrate accolgono all’interno il panorama delle Dolomiti, dando più luminosità all’unico ambiente.
TRAME VERDI, Schio (VI), 2017
Il progetto è stato pensato per Piazza dello Statuto a Schio, un comune in provincia di Vicenza. Il sito nasconde delle criticità che lo rendono poco valorizzato e, allo stesso tempo diversamente fruibile. La presenza di numerose automobili ostruisce la visibilità dei monumenti architettonici della piazza, i quali comunicano poco tra di loro a causa del divario di epoche in cui sono stati costruiti.
Le scelte progettuali dello studio si sono basate sulla volontà di trovare un rimedio alle criticità del luogo, senza modificarlo completamente. L’intervento propone la realizzazione di percorsi pedonali che riescano a raggiungere anche i monumenti più nascosti e l’inserimento di nuovi arredi urbani che trasformino la piazza in un’area di aggregazione socializzazione. Inoltre la disposizione di uno spazio antistante al palazzo del Municipio può aiutare a rendere il sito un polo di attrazione per la comunità.
L’obiettivo del progetto proposto è di dare vita ad una rivisitazione in chiave moderna di una piazza, grazie all’uso di percorsi pedonali, arredi urbani, zone verdi e aree per eventi culturali che possano aiutare la comunità di Schio a rendere il centro della città più valorizzato ed attrattivo.
