AFSa architettura come output

AFSa studio

Testo tratto dall’intervista con AFSa in data 17/05/2024.

Speriamo di riuscire a crescere parallelamente nella qualità e nella complessità dei progetti che realizziamo.


Come nasce AFSa? Quando? Dove?

Pietro
L’idea di fondare AFSa nasce nel corso di una serie di videochiamate tra Firenze, Londra e Zurigo, dove rispettivamente io, Antonio e Alessandro ci trovavamo a vivere e lavorare a inizio 2017.
Dopo un percorso universitario comune al Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze e un primo nucleo di concorsi fatti con un gruppo allargato di neolaureati, di cui uno vinto e realizzato, ci siamo separati per maturare esperienza professionale in diverse realtà di livello internazionale tra Italia, Inghilterra e Svizzera.
Nel 2017, abbiamo ritenuto fosse il momento giusto per avviare il nostro studio, e di basarlo a Firenze.
Dal 2021, quando Alessandro ha deciso di proseguire il suo percorso professionale in Svizzera, lo studio è diretto da me e Antonio, che portiamo avanti in parallelo attività di ricerca e di didattica, tra cui (a partire dal 2024) la docenza in Interior Design allo IED Firenze.

Studio notarile, AFSa, Borgo a Buggiano, 2018 - 2019
Studio notarile, AFSa, Borgo a Buggiano, 2018 – 2019

Da chi e/o da cosa traete ispirazione nel vostro lavoro? Avete un mentore particolare?

Antonio
La nostra formazione accademica e professionale ci ha portato a contatto con molte figure da cui abbiamo imparato a livello di teoria, di progetto, di etica e di pratica professionale.
Personalmente, l’esperienza da David Chipperfield Architects London è stata altamente formativa su molti livelli, e ha influenzato il nostro processo iterativo di ricerca della migliore soluzione progettuale possibile, oltre al rigore gestionale nell’organizzazione del lavoro di studio.
Pietro
In generale, la nostra ricerca è continua, tra vite reali e feed digitali; le ispirazioni superano spesso le reali occasioni di veder realizzate certe suggestioni visuali, il lavoro pertanto è il più delle volte “sottrattivo” in quanto teso a selezionare la più corretta delle possibili scelte, mediando tra forma e funzione.

Riqualificazione Istituto agrario Villacidro, AFSa, Sardegna, 2022 - 2023
Riqualificazione Istituto agrario Villacidro, AFSa, Sardegna, 2022 – 2023

Qual è stato il vostro primo incarico come AFSa?

Pietro
Casa S, ovvero la separazione di un appartamento familiare in due unità indipendenti e relativo disegno degli interni, a Firenze.
Il nostro studio non ha “ereditato” attività professionali attive, all’apertura non avevamo alcun progetto da cui partire, per questo ci riteniamo fortunati nell’aver ricevuto quest’incarico a poche settimane dall’avvio effettivo, per entrare subito nelle dinamiche concrete del progetto e del cantiere.

Casa S, AFSa, Firenze, 2017 - 2018
Casa S, AFSa, Firenze, 2017 – 2018

Potete parlarci della collaborazione con MONOGRID e dell’Experimental Sensory Hub a Milano?

Pietro
MONOGRID è un’agenzia creativa basata a Firenze, in forte crescita grazie alla spiccata innovazione e interazione delle sue piattaforme digitali e fisiche.
L’inizio della nostra collaborazione risale all’estate 2022, inizialmente incaricati dell’ampliamento della loro sede fiorentina (che abbiamo completato e fotografato proprio la scorsa settimana), poi del loro primo hub milanese in via Lecco.
In entrambi i progetti, abbiamo allestito gli spazi in sintonia con l’identità di MONOGRID, sperimentando con materiali, colori e soluzioni allestitive flessibili.

MONOGRID Experimental Sensory Hub, AFSa, Milano, 2022 - 2023
MONOGRID Experimental Sensory Hub, AFSa, Milano, 2022 – 2023

Abbiamo visto che vi occupate di ricostruzioni e adattamenti in ambito liturgico, c’è stata un’esperienza che vi ha coinvolto più di altre?

Antonio
Nel 2021 siamo stati invitati a partecipare al concorso per l’adattamento liturgico di uno spazio mai completato all’interno di un complesso direzionale della CEI a Roma.
La nostra proposta, ispirata al concetto di “nobile semplicità”, articola lo spazio interno attraverso misurate modellazioni tridimensionali di pareti e soffitto, e l’utilizzo di una ristretta palette di materiali (mattoni, legno, intonaco a calce).
Gli arredi liturgici, ideati insieme agli artisti CaCO3, in pietra d’onice massiva e musiva, fanno da contrappunto all’asciutto linguaggio architettonico con la loro ricchezza figurale e cromatica.

Adeguamento liturgico della Cattedrale di Belluno, AFSa, Belluno, 2021
Adeguamento liturgico della Cattedrale di Belluno, AFSa, Belluno, 2021

Com’è nata l’idea di Retrobottega a Firenze?

Pietro
Retrobottega nasce con l’intento di portare, nel cuore del centro storico di Firenze, un locale a vocazione non prettamente turistica, capace di aggiornare l’estetica del “vinaio” fiorentino in chiave contemporanea.
La revisione del layout allestitivo dell’attività precedente, con la previsione di un nuovo banco aperto direttamente su piazza dei Cimatori, sembra conseguente al nome del locale in quanto definisce un nuovo fronte e quindi anche un retro della “bottega”.
Cotto dell’Impruneta, ferro calamina e superfici continue in microcemento nella tonalità del pastellone propongono una versione aggiornata della tradizione materica locale.

Retrobottega, AFSa, Firenze, 2021 - 2022
Retrobottega, AFSa, Firenze, 2021 – 2022

Quale progetto vi ha dato maggiore soddisfazione?

Antonio
Ogni progetto ha la sua storia, difficile selezionare un progetto tra tutti.
Inoltre, spesso per noi la soddisfazione riguarda non solo il risultato finale, ma coinvolge tutte le interazioni che avvengono durante il processo progettuale e realizzativo.
Detto questo, Casa PvS è un progetto a cui siamo particolarmente affezionati; una serie di fattori (bellezza del luogo, intelligenza e gusto dei committenti, qualità delle maestranze) lo hanno reso un incarico per certi aspetti ideale, per quanto sempre ricco di difficoltà da superare.
Piazza del Tiratoio e Sale Atelier Palazzo Buontalenti sono altri due progetti che rispondono alla tipologia di incarichi che ci danno grandi stimoli e soddisfazioni, ovvero il restauro di edifici storici e l’allestimento di nuove funzioni al loro interno.

Casa PvS, AFSa, Firenze, 2018 - 2023
Casa PvS, AFSa, Firenze, 2018 – 2023

A cosa state lavorando ora?

Antonio
Tra gli altri impegni, gli allestimenti interni di una nuova cantina nella DOCG di Montepulciano, il riuso di uno stabilimento produttivo nella piana fiorentina, la ristrutturazione di un’abitazione nel centro storico fiorentino e di un piccolo alloggio alle sue porte, il restyling di un appartamento nel quartiere Città Studi a Milano.

Sale Atelier Palazzo Buontalenti, AFSa, Pistoia, 2022 - 2023
Sale Atelier Palazzo Buontalenti, AFSa, Pistoia, 2022 – 2023

Cosa vi augurate per il futuro?

Antonio
Come studio, speriamo di riuscire a crescere parallelamente nella qualità e nella complessità dei progetti che realizziamo.
Le esperienze di studio e lavoro all’estero, oltre alle attuali collaborazioni e committenze straniere, hanno allargato i nostri orizzonti personali e professionali; speriamo quindi che la nostra crescita di studio sia sempre di più all’insegna dell’internazionalizzazione del nostro lavoro.

Piscina F, AFSa, Pisa, 2019 - 2021
Piscina F, AFSa, Pisa, 2019 – 2021

Fonti:
AFSa

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