Alessandro Bava architettura per l’uguaglianza

exhibition architecture at Art Quadriennale, Alessandro Bava, Roma, 2020; fotografia di Paul Levack

Alessandro Bava è architetto, editore e pensatore partenopeo che nei suoi lavori, particolarmente innovativi, conserva sempre un forte attaccamento alle proprie radici. Nonostante la giovane età (trentatré anni) è stato protagonista di diverse mostre a livello internazionale. Oltre a questo, è editore della rivista – a pubblicazione rigorosamente irregolare – ECOCORE, ricca di spunti che attraversano ambiti molteplici per andare a convergere nella tematica ecologica. Tra i vari contributi scritti, ha collaborato anche con Flash Art.

Architecture as pratica sperimentale!
Armonia cosmica e politics of materials!!
Non-normativa-emotiva-rationalist!!!
Femminista, androgina, queer!!!!
Beauty, felicità, amore!!!!!

Platform. architecture and design. Italy 2020. Best Italian architects and designers under 40, Milano, Publicomm Srl, 2020, pp. 44-45

exhibition architecture at Art Quadriennale, Roma, 2020

exhibition architecture at Art Quadriennale, Alessandro Bava, Roma, 2020; fotografia di Paul Levack
exhibition architecture at Art Quadriennale, Alessandro Bava, Roma, 2020; fotografia di Paul Levack

In pieno periodo di pandemia, nel 2020, il Palazzo delle Esposizioni di Roma ha aperto (gratuitamente) le proprie porte per ospitare “FUORI“, mostra curata da Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol. Alessandro Bava aderisce entusiasticamente all’iniziativa che racconta senza filtri i punti di vista della cultura queer, abbracciando diversi temi.

exhibition architecture at Art Quadriennale, Alessandro Bava, Roma, 2020. Al centro, Micol Assaël; alle pareti, Irma Blank; fotografia di DSL Studio
exhibition architecture at Art Quadriennale, Alessandro Bava, Roma, 2020. Al centro, Micol Assaël; alle pareti, Irma Blank; fotografia di DSL Studio

La mostra […] esplora tre ambiti tematici: Il Palazzo, come metafora della relazione tra arte e potere; il Desiderio, per la necessità di sedurre che da sempre accompagna l’arte; l’Incommensurabile, ciò che porta gli artisti ad abbracciare fino in fondo le proprie ossessioni, evitando di cadere in uno stile ripetitivo.

exhibition architecture at Art Quadriennale, Alessandro Bava, Roma, 2020; fotografia di Paul Levack
exhibition architecture at Art Quadriennale, Alessandro Bava, Roma, 2020; fotografia di Paul Levack

Da allestitore, l’architetto si trova ad indagare tanto lo spazio quanto le idee degli artisti che vi espongono. Il suo ruolo non è limitato a quello del tecnico che analizza l’ambiente ma, con una certa sensibilità, deve comprendere quale messaggio l’allestimento trasmetterà al fruitore.


Vita Interiore, Museo Apparente, Napoli, 2018

Vita Interiore (sala espositiva), Alessandro Bava, Museo Apparente, Napoli, 2018
Vita Interiore (sala espositiva), Alessandro Bava, Museo Apparente, Napoli, 2018

Vita Interiore, presentata nella città natale dell’architetto, è una sua mostra personale. I lavori esposti si focalizzano sul concetto di “architettura in miniatura”, proponendola con progetti tridimensionali e bidimensionali.

Habitat, Alessandro Bava, Museo Apparente, Napoli, 2018
Habitat, Alessandro Bava, Museo Apparente, Napoli, 2018

Questo lavoro è intitolato “Habitat” ed è inteso come un rettangolo di selezione di un nuovo universo che definisce una capanna primitiva post-umana e uno spazio sacro. […] Gli altri lavori presenti nella mostra tratteggiano ipotetiche forme di vita e identità in una simulazione attraverso Golems in miniatura, icone e divinità domestiche.


exhibition architecture for Verlörung at Art Berlin, Berlino, 2017

exhibition architecture for Verlörung at Art Berlin, Alessandro Bava, Berlino, 2017; fotografia di Philippe Gerlach
exhibition architecture for Verlörung at Art Berlin, Alessandro Bava, Berlino, 2017; fotografia di Philippe Gerlach

L’allestimento doveva presentare un grande numero di opere (almeno cinquanta) di diversa tipologia e formato. La superficie a disposizione era di un centinaio di metri quadrati che l’architetto decide di disporre ottimizzando al massimo lo spazio. Per questo motivo è previsto un percorso segmentato, dall’andamento labirintico.

exhibition architecture for Verlörung at Art Berlin, Alessandro Bava, Berlino, 2017; fotografia di Philippe Gerlach
exhibition architecture for Verlörung at Art Berlin, Alessandro Bava, Berlino, 2017; fotografia di Philippe Gerlach

Attraverso questo sistema, lo spettatore è portato a collocarsi a distanze differenti da opere diverse. Queste, a volte, occupano intere pareti. La modalità di presentazione impedisce che i progetti siano fotografati, sottolineando una critica implicita al sistema dell’esposizione artistica che, da tempo, non predilige più la fruizione concreta dei lavori, a favore di una riproduzione mediata da dispositivi elettronici.


Fonti:
Alessandro Bava
Platform. architecture and design. Italy 2020. Best Italian architects and designers under 40, Milano, Publicomm Srl, 2020, pp. 44-45
Art Viewer
Elle Decor
VOGUE
i-D
Flash Art
Crisalide Press
ATP DIARY
Contemporary Art Daily
Museo Apparente

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